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 C'è stato un tempo in cui l’Assistente Sanitaria Visitatrice, in impeccabile divisa, si recava nelle case, nelle scuole, nei collegi e ovunque venisse segnalata una malattia infettiva. Il suo compito? Rintracciare la fonte del contagio, educare famiglie e comunità, e interrompere la diffusione della malattia.

Questo è solo un esempio delle funzioni identificate per la nostra professione: una professionalità chiave per la prevenzione, capace di incidere profondamente sulla salute pubblica.

Oggi, quella memoria storica non è solo un prezioso bagaglio di esperienze, ma una guida per riflettere sul presente e costruire il futuro della nostra professione. AsNAS ha scelto di valorizzare queste radici attraverso l’attività del Gruppo di lavoro sulla Storia della professione, un'iniziativa nata per custodire e condividere il patrimonio di sapere delle Assistenti Sanitarie e degli Assistenti Sanitari.

 Nella foto Concetta (al centro) ritratta sorridente tra le sue amate montagne, a testimonianza del piacere di aver contribuito a questo lavoro di ricerca, insieme a Francesca Zottele (a sinistra) e a Valeria Gorga (a destra)

 

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ci uniamo per ribadire l’importanza di un’azione collettiva per prevenire e contrastare ogni forma di violenza.

L'Istituto superiore di sanità ricorda che se sei vittima di violenza, non sei sola. Puoi:

  • rivolgerti al Pronto Soccorso per ricevere cure mediche immediate e iniziare un percorso di aiuto.
  • contattare il tuo Consultorio familiare o un centro antiviolenza, dove troverai anche assistenti sanitari e assistenti sanitarie pronti ad ascoltarti, sostenerti e aiutarti.
  • chiamare il numero gratuito 1522, attivo 24/7, o scaricare l’app dedicata.
  • usare l’app YouPol per metterti in contatto in tempo reale con la Polizia di Stato.
  • in caso di violenza sessuale, contattare il Telefono Verde Aids e IST al numero 800 861061, dalle 13 alle 18.
  • in caso di sfruttamento o tratta, telefonare al numero verde 800 290290, anonimo e attivo h24.
  • se coinvolge minori, chiama il numero di emergenza Infanzia 114.
  • per un'aggressione o una minaccia fisica, contatta subito il 112.

Come assistenti sanitari e assistenti sanitarie, rinnoviamo il nostro impegno nell’ascolto, nell’analisi dei bisogni e nel sostegno offerto presso i consultori familiari, uno spazio sicuro dove ogni donna può trovare aiuto, rispetto e orientamento verso percorsi di uscita dalla violenza.

Non esitare a chiedere aiuto. Agire insieme è la chiave per eliminare ogni forma di violenza.

 

 

Nella sesta edizione in evidenza l’impegno degli Assistenti sanitari per una salute integrata e globale

Anche quest’anno, il 21 novembre si celebra la Giornata dell'Assistente sanitario, un appuntamento significativo per riconoscere e valorizzare l’importante contributo degli Assistenti sanitari nel contesto del sistema sanitario e sociale italiano. Questa data coincide con l’anniversario della sottoscrizione della Carta di Ottawa per la promozione della salute, avvenuta nel 1986, documento fondamentale che sancisce i principi guida per la promozione della salute a livello globale. L’edizione del 2024 segna la sesta celebrazione ufficiale di questa giornata in Italia, un’opportunità preziosa per evidenziare l'impegno, la professionalità e il ruolo essenziale degli Assistenti sanitari nella promozione della salute pubblica, nella prevenzione delle malattie e nel miglioramento della qualità della vita delle persone. In particolare, gli Assistenti sanitari svolgono un ruolo chiave nel promuovere l'educazione alla salute e nel sostenere la prevenzione e la gestione di patologie croniche e infettive.

Quest'anno, l'Associazione Nazionale Assistenti Sanitari (AsNAS) ha scelto un tema di grande attualità e rilevanza: One health for the best health – Una “salute unica” per una salute migliore. L’iniziativa vuole sottolineare il ruolo centrale che gli Assistenti sanitari possono ricoprire nella promozione del concetto di One health, un approccio innovativo che riconosce l’interconnessione tra la salute umana, animale e dell’ecosistema, ponendo le basi per interventi sanitari e sociali più efficaci e sostenibili.

 

Un approccio integrato alla salute: “One health”

One health è una prospettiva che si basa sulla consapevolezza che la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente sono strettamente legate e interdipendenti. In un mondo caratterizzato da emergenze sanitarie, cambiamenti climatici e crescente resistenza antimicrobica, l’approccio One health mira a favorire una collaborazione multidisciplinare tra settori sanitari, veterinari e ambientali, al fine di costruire un sistema sanitario più resiliente e sostenibile.

 

Il ruolo degli Assistenti sanitari nel concretizzare One health

Gli Assistenti sanitari possono giocare un ruolo di primo piano nel concretizzare le azioni di One health, grazie alla loro formazione specifica in prevenzione e promozione della salute e alla capacità di operare a stretto contatto con la comunità.

L’idea di "promozione della salute" nel contesto di "One health" non si limita solo agli esseri umani, ma include anche la salute degli animali e dell'ecosistema. Per ottenere una vera salute globale, è necessario estendere il concetto di benessere oltre la dimensione umana, coinvolgendo direttamente le persone e le comunità nel prendersi cura dell'ambiente e degli animali.

L'approccio One health porta con sé un forte richiamo a un impegno collettivo: le persone e le comunità devono comprendere che la loro salute dipende anche dalla salute della "biosfera" (cioè l'intero ecosistema che sostiene la vita sulla Terra). Pertanto, devono attivarsi per sostenere la natura, adottando stili di vita e politiche che preservino l'ambiente e proteggano le altre specie viventi.

Gli Assistenti sanitari possono contribuire al necessario cambiamento di cultura, che vede la salute umana come interdipendente da quella del mondo naturale; possono essere inoltre fautori di un'azione concreta e collettiva per promuovere un equilibrio che includa tutte le forme di vita e l'intero ecosistema.

Ecco come il loro contributo può fare la differenza:

  • Educazione e sensibilizzazione nelle comunità: Attraverso iniziative di educazione alla salute, gli Assistenti sanitari sensibilizzano la popolazione sull’importanza di tutelare non solo la salute personale, ma anche l’ambiente e gli animali, illustrando rischi e buone pratiche per preservare la salute di tutti.
  • Monitoraggio delle malattie e prevenzione delle zoonosi: Grazie alla loro esperienza in ambito epidemiologico, gli Assistenti sanitari svolgono un ruolo fondamentale nell’identificare precocemente potenziali focolai di malattie trasmissibili, contribuendo alla prevenzione delle zoonosi e al contenimento di emergenze sanitarie.
  • Collaborazione intersettoriale: Gli Assistenti sanitari facilitano la cooperazione tra il settore della salute umana, veterinaria e ambientale, fungendo da intermediari tra diverse figure professionali per promuovere strategie di intervento condivise.
  • Promozione della sostenibilità e del benessere ambientale: Questa figura professionale partecipa attivamente a campagne di sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente e la sostenibilità, contribuendo a promuovere una coscienza collettiva sull’importanza di preservare l'ecosistema per la salute delle comunità.
  • Supporto nella gestione delle emergenze sanitarie: In situazioni di crisi, come le pandemie, gli Assistenti sanitari forniscono un supporto essenziale per il contenimento delle infezioni, collaborando con i servizi di sanità pubblica per campagne di vaccinazione e igiene pubblica.

 

Un’occasione per riflettere e agire

La Giornata dell'Assistente sanitario 2024 rappresenta quindi un'opportunità per riflettere sull’importanza di questa figura professionale e per promuovere un approccio integrato alla salute, capace di rispondere alle sfide globali in modo innovativo e sostenibile. Investire sul ruolo di questa professione significa non solo rafforzare la sanità pubblica, ma anche promuovere un approccio innovativo e sostenibile alla tutela della salute globale.

 

Cremona, 21 novembre 2024

 

 

 

Da sabato 16 a domenica 24 novembre 2024 si terrà in tutta Italia la Settimana Nazionale Nati per Leggere (Npl).

Operatori e volontari Nati per Leggere organizzeranno momenti di letture e seminari di sensibilizzazione con le famiglie nei comuni italiani aderenti per sostenere il Diritto alle Storie delle bambine e dei bambini. Lo slogan fondante di Npl è “Andiamo Diritti alle Storie!” un gioco di parole che scandisce i passi verso questo diritto imprescindibile delle bambine e dei bambini. 

Il focus scelto per quest’anno, attingendo ai 10 buoni motivi per leggere assieme ai nostri bambini e bambine, è Leggimi perché me ne ricorderò. 

La Settimana nazionale Nati per Leggere è stata istituita nel 2014 per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini.  Il periodo è stato scelto poiché il 20 novembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.  

Dal 1° al 7 ottobre 2024 ricorre la Settimana Mondiale per l’Allattamento, evento promosso in Italia dal Movimento Allattamento Materno Italiano, che intende sostenere, promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto all’allattamento al seno. “Stop alle disuguaglianze, sostegno a 360°” è il motto scelto per questa SAM2024 per sottolineare l’importanza di rafforzare il supporto all’allattamento come misura fondamentale per ridurre le disparità sociali.