Gli studenti del Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria dell'Università degli Studi di Padova si raccontano.

“Chi è l’Assistente Sanitario?” è la domanda standard continuamente posta a noi studenti frequentanti il Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria. È automatico per noi rispondere “prevalentemente vaccini”, per poter soddisfare rapidamente quello che ci viene richiesto.

Non è possibile però limitare il tutto in una risposta secca e far cadere nel vuoto quello che realmente c’è dietro, quello che facciamo e soprattutto ciò in cui crediamo.

La vaccinazione infatti rappresenta solo una delle attività proprie dell’Assistente Sanitario e rientra in un ambito molto importante che è quello della prevenzione.

La prevenzione però non consiste soltanto in un insieme di interventi effettuati col fine di conservare lo stato di salute per evitare l’insorgenza di patologie: la prevenzione è una forma mentis, un modo di pensare ed una concezione della vita che ha come oggetto di interesse la persona all’interno della comunità, in un determinato contesto sociale. Chi opera nel campo della prevenzione ha la consapevolezza e la coscienza di far parte di una realtà molto più complessa, che spesso coincide con quella della Sanità Pubblica: sulle spalle non avremo quindi la responsabilità di un singolo individuo, ma dell’intera collettività.

Essere professionisti in questo campo significa avere la costante consapevolezza di contribuire allo stato di benessere di tutti, non di una sola persona. Tale responsabilità deve essere quindi affidata a figure professionali competenti, capaci, preparate e formate al meglio.

Gli Assistenti Sanitari che lavorano in questo ambito sono chiamati ad avere tutti questi requisiti e conseguono una laurea che li istruisce e li abilita all’esercizio della professione. Cosa vuol dire essere “abilitati all’esercizio della professione?”. Non è una semplice carta con il titolo di Dottore, non è una semplice cerimonia con la corona d’alloro. È un concetto che trasuda di responsabilità, competenza e conoscenze basate unicamente su quella che è l’evidenza scientifica.

Noi studenti di Assistenza Sanitaria del Corso di Laurea dell’Università di Padova con sede a Conegliano veniamo preparati sia dal punto di vista teorico che pratico. È prevista infatti per la nostra formazione l’esecuzione di tirocini nelle realtà pubbliche e private del territorio, permettendo di acquisire esperienza ed abilità. Al fine di farci diventare professionisti competenti, promettenti e soprattutto di qualità, veniamo continuamente seguiti, stimolati, aggiornati con passione e dedizione da docenti, tutor e dalla coordinatrice del corso.

È un privilegio avere la possibilità di far parte di un ambiente universitario stimolante e con persone che hanno a cuore la preparazione degli studenti.

Tale percorso formativo getta le basi di una solida e valida figura professionale, la quale può e deve lavorare in autonomia con una sua dignità. Il nostro ruolo all’interno delle attività vaccinali è fondamentale, soprattutto in un periodo storico come questo, in cui la Scienza viene attaccata e messa in dubbio quotidianamente.

Siamo di fronte ad un’epidemia dilagante di fesserie e la nostra vocazione è anche quella di ergerci in difesa del Sapere.

Infatti la nostra formazione universitaria è basata su fondamenti scientifici e sull’adozione di tecniche validate a livello internazionale. Per questo motivo, fatti di cronaca su episodi singolari che mettono in cattiva luce la figura dell’Assistente Sanitario non devono essere rappresentativi dell’intera professione né possono essere generalizzati.

Concludendo, bisogna partire dal presupposto che tutto ciò che viene sempre fatto su basi scientifiche debba essere più forte e contagioso degli errori commessi da scelte personali che non trovano giustificazioni.

Studenti del Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria A.A. 2016-2017, Università degli Studi di Padova

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