Un messaggio a tutti i Colleghi Assistenti sanitari per portarVi la mia sincera e profonda gratitudine come cittadina e come collega. Vi scrivo questa riflessione durante giornate impegnative.
Giornate che scorrono leggendo ordinanze, controllando statistiche, emanando Decreti, stilando e affinando protocolli, organizzando riunioni, seguendo tavoli di confronto e concertazione, eseguendo indagini epidemiologiche e di sorveglianza sanitaria, rassicurando cittadini, amici, Sindaci, Insegnanti, colleghi e familiari. Giornate in cui cerchiamo di organizzare il lavoro quotidiano e di allestire azioni per affrontare questa emergenza. Lei sia chiama Covid-19. Coronavirus Covid-19. Ma per noi potrebbe chiamarsi Sars, Ebola, Febbre suina, H1N1, Sindrome metabolica, Tumore alla cervice, alla mammella, al colon, Obesità, Malattia cronico-degenerativa, Disagio, Malattie infettive, Malattie sessualmente trasmissibili…
Gli Assistenti sanitari sono sempre presenti. Lo sono sempre stati e lo saranno per molto tempo ancora. Noi siamo coloro che incoraggiano alla guarigione attraverso scelte consapevoli e coraggiose. Noi siamo coloro che orientano ai Servizi della Prevenzione e della diagnosi precoce indicando i percorsi sanitari più adeguati. Noi siamo coloro che lavorano in squadra con dignità, competenza e nel rispetto dell’altro perché l’altro per noi è risorsa e futuro. Noi siamo coloro che credono nella potenzialità delle Istituzioni e vogliamo farle lavorare insieme. Noi crediamo nella forza della Rete nonostante lo sforzo che quotidianamente facciamo per salvaguardarla. Noi sappiamo ascoltare e facciamo dell’ascolto attivo e del problem solving un utilizzo straordinariamente virtuoso. La salute per noi Assistenti sanitari è davvero un diritto, per tutti. Per questo la promuoviamo e la sosteniamo. Noi tentiamo la carriera per muovere alla salute e al dialogo in ogni livello istituzionale. Con umiltà e tatto. Noi crediamo nelle nuove generazioni e per questo le accogliamo negli Ambulatori, negli Uffici, nei Servizi, nei Gruppi di lavoro, nei percorsi formativi e con loro ci arricchiamo di competenze e di speranza.
Eccoci qui, gli Assistenti sanitari di Mantova, di Cremona, di Crema, di Lodi, di Brescia, di Pavia, di Milano, di Bergamo, di Como, di Lecco, di Sondrio, di Monza-Brianza, di Varese e di tutta l’Italia. Eccoci qui, ancora una volta in prima linea anche se non ci siamo mai spostati.
Come Presidente della Commissione d’Albo di Mantova e Assistente sanitaria dal 1986 non posso che stringermi idealmente ad ognuno di Voi, ringraziandoVi, nei Vostri Ruoli, nei Vostri compiti, nei Vostri Setting operativi, nelle Vostre vite per tutto quello che anche in questi giorni e nei prossimi andremo a garantire a tutta la cittadinanza e alle Istituzioni tutte. Voglio anche ringraziare i colleghi in pensione che in questi giorni mi hanno contattata per avere informazioni confidandomi che il loro ruolo è sempre vivo nonostante la messa a riposo.
Ringrazio i giovani laureati che stanno collaborando con coraggio e grande competenza e chi da studente ha garantito la propria disponibilità. Ringrazio il Corso di laurea in Assistenza Sanitaria di Cremona per la disponibilità, l’ascolto e la Rete che garantisce. L’Albo da quest’anno è anche a Mantova, come in ogni Provincia.
Questa emergenza è impegnativa e imprevedibile. Ma siamo sul pezzo insieme. Uniti.
Grazie davvero a tutte e a tutti Voi.
Elena Bianchera
Presidente Commissione d’Albo degli Assistenti Sanitari dell'Ordine TSRM PSTRP di Mantova.
Mantova, 26 febbraio 2020