Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 rappresenta un documento di indirizzo nazionale stilato al fine di armonizzare le strategie vaccinali in atto nel Paese garantendo alla popolazione (indipendentemente da luogo di residenza, reddito, livello socioculturale e status giuridico) i pieni benefici derivanti dalla vaccinazione, intesa come strumento di protezione sia individuale che collettivo. Il nuovo documento, ora al vaglio della Conferenza Stato-Regioni, ancor più dopo gli avvenimenti pandemici, oggi disegna le strategie vaccinali per il prossimo triennio.

Pertanto, sottolineando come l’eliminazione e la riduzione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino rappresenti una priorità per il nostro Paese, appare evidente la necessità di adottare un Piano nazionale che contenga un Calendario Vaccinale di riferimento, condiviso, sostenibile, al passo con le evidenze scientifiche e basato su un razionale chiaro e accettabile per tutti gli interlocutori istituzionali e professionali.

Uno dei punti principali del Piano, spiega all'ANSA il Direttore Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza, è che "per la prima volta il calendario vaccinale viene sganciato dal PNPV, che è di durata triennale, e potrà dunque essere aggiornato annualmente". Un cambiamento "importante, poichè in questo modo eventuali nuove vaccinazioni o modifiche potranno essere introdotte più facilmente ed in tempi rapidi".

La proposta del nuovo PNPV ha suscitato una prima riflessione all'interno dell'Associazione Nazionale Assistenti Sanitari che ha quindi formulato alcune osservazioni concentrandosi in particolare sui temi "Organizzazione e risorse" e "Formazione universitaria".

Il contributo deriva dall’esperienza maturata sul campo da molti dei Soci AsNAS, ovvero Assistenti sanitari che da anni si impegnano per cercare di mantenere la pratica vaccinale all’interno di un setting personalizzato e di qualità, indispensabile per l’erogazione di una prestazione sanitaria che comporta, da parte degli operatori, anche capacità di ascolto e di motivazione e competenze di educazione alla salute. 

Le osservazioni al Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025 (versione del 30-12-2022) sono formulate affinché possano fornire un contributo al miglioramento del testo finale e/o dei successivi provvedimenti che ne conseguiranno, al fine di una realizzazione efficace dei loro obiettivi e contenuti, nell’interesse dei Cittadini e a vantaggio del Sistema-Salute del Paese.

 

Scarica da questa pagina il documento AsNAS "Osservazioni al Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025".

 

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